65 anni di storia della fusione in Italia – Venerdì 13 settembre
Venerdì 13 settembre 2024, dalle ore 15:00, il Museo della Tecnica Elettrica ospita l’evento“65 anni di storia della fusione in Italia”, promosso dal Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione dell’Università di Pavia.
L’evento si inserisce nell’ambito delle iniziative di Ride 4 Fusion che coinvolge il gruppo ciclistico Scholares Vagantes dell’Università di Padova, promossa da Iter Organization, con il patrocinio dell’Università e del Comune di Padova, in collaborazione con Eurofusion, Fusenet, Istp-Cnr, Università di Pavia, Politecnico di Milano e Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta. Ride 4 Fusion è un’avventura scientifica su due ruote che porterà un gruppo di quindici ricercatrici, ricercatori e tecnici del Consorzio RFX, il laboratorio di Padova per ricerche sulla fusione, a percorrere 700 chilometri in biciletta fino a Cadarache, in Francia. La destinazione è il sito di ITER dove sta sorgendo il più grande tokamak sperimentale a fusione a cui spetterà il compito di dimostrare la fattibilità della fusione come fonte energetica sostenibile del futuro.
Ride 4 Fusion non è solo una sfida sportiva, ma anche e soprattutto un ampio progetto di divulgazione scientifica. Durante il percorso, il gruppo di ciclisti fa tappa a Piacenza (12 settembre), Pavia (13 settembre) e Marsiglia (18 settembre) per il incontrare il pubblico, per condividere i progressi della ricerca sulla fusione e per raccontare la passione che anima chi si dedica a questa sfida scientifica.
Il programma della giornata pavese prevede una tavola rotonda cui parteciperanno studiosi, esperti e rappresentanti della comunità scientifica italiana che ripercorreranno la storia della fusione in Italia, dall’esperimento Eta Beta II degli anni ’80 fino all’innovativo progetto DDT Divertor Tokamak Test.
Partecipano all’incontro il prof. Carlo Berizzi, Direttore del Museo della Tecnica Elettrica di Pavia, il prof. Antonio Savini, tra i fondatori del Museo, il prof. Francesco Gnesotto del Consorzio RFX dell’Università di Padova, il dott. Carlo Sozzi del CNR-ISTP; il dott. Matteo Iafrati dell’ENEA, il dott. Michele Pirola di Synecom.
Sarà poi inaugurata una nuova sezione del Museo sul tema della fusione nucleare che arrichisce di contenuti scientifici e divulgativi lo spazio occupato da Eta Beta II, uno dei pezzi più importanti della collezione. L’apparato informativo è stato curato dal prof. Roberto Lalli, docente di Storia della Scienza e della Tecnica presso il Politecnico di Torino e l’Università di Pavia, con la supervisione del prof. Paolo di Barba, nominato da poco Direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione dell’Università di Pavia.
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